Complexity Management Literacy Meeting 2015
Alex Pentland: “Fisica sociale. Come si propagano le buone idee”
Per il Complexity Management Literacy Meeting 2015, Dario Simoncini – Docente di Organizzazione Aziendale (Laurea Base) e di Comunicazione Aziendale (Laurea Specialistica) presso il Dipartimento di Economia Aziendale (DEA) dell’Università D’Annunzio di Pescara – ha scelto di presentare come Libro Consigliato:
Fisica sociale
di Alex Pentland
pubblicato nel 2015
per Università Bocconi Editore
Breve descrizione dei contenuti del Libro:
La fisica sociale si occupa del flusso delle idee e di come le reti sociali le diffondano e le trasformino in comportamenti. Finora le ricerche dei sociologi sono dipese da set di dati limitati e da indagini che ci dicono ciò che le persone dichiarano circa i propri pensieri e comportamenti, piuttosto che ciò che veramente pensano e fanno. Siamo rimasti ancorati a categorie quali le classi sociali o il mercato. In realtà, gli esseri umani rispondono in modo molto più potente a stimoli sociali che implichino la gratificazione degli altri e rinforzino i legami, piuttosto che a stimoli che implichino solo il loro proprio interesse economico.
Ecco perché Dario Simoncini consiglia questo libro:
Alex Pentland dirige il Media Lab Entrepreneurship Program e lo Human Dynamics Laboratory del MIT e nel 2012 è stato definito da Forbes tra i sette data scientists più influenti del mondo. E’ consigliere del World Economic Forum per quel che riguarda i progetti sui Big Data … insomma è uno “al corrente dei fatti”
Attraverso uno stile divulgativo ci trasporta nell’universo dei big data e delle loro potenzialità. Diversamente da molti testi e da molti articoli sui big data che discutono le potenzialità teoriche del loro utilizzo, il suo è un approccio fortemente pragmatico supportato da una notevole quantità di casi che lui stesso ha condotto insieme ai suoi collaboratori.Dalle sue innumerevoli esperienze ha tratto alcuni insegnamenti ai quali ci introduce in modo ad un tempo “affascinante” e “inquietante”.
Affascinante: perché si discutono temi collegati ai principi di funzionamento delle reti sociali con tutte le possibilità che ne derivano di rendere visibili e prevedibili dei processi del comportamento umano che fino ad oggi non venivano riconosciuti o tutt’al più venivano ritenuti inspiegabili o casuali … Pentland propone degli step di lavoro per poter arrivare ad una “prediction” …
Inquietante: perché parlare di big data vuol dire affrontare la spinosa questione della privacy personale che rischia ormai di essere del tutto bypassata pur di approdare ad una conoscenza sempre più precisa ed effettiva dei comportamenti collettivi e ad una possibilità di ottimizzare i processi di predizione degli eventi … Pentland propone come superare questo ostacolo …
SCARICA LA SCHEDA DEL LIBRO di PENTLAND consigliato da SIMONCINI
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L’origine di questo libro va cercata nell’aspro scontro tra culture diverse, tra il modo di lavorare al Media Lab e come si fanno le cose nel resto del mondo. Per esempio, quando ho lanciato il progetto Media Lab Asia, una struttura organizzativa distribuita tra svariati centri accademici in India, uno dei maggiori ostacoli stava nel fatto che i ricercatori delle singole università erano isolati tra loro e di conseguenza le rispettive attività di ricerca apparivano stagnati e improduttive. Persone impegnate nello stesso campo, a volte persino nella medesima università, letteralmente non avevano mai avuto occasione d’incontrarsi di persona perché gli amministratori degli atenei e gli enti sovvenzionatori ritenevano che fosse sufficiente leggere le rispettive ricerche, senza bisogno di viaggiare per partecipare a riunioni o convegni. Solo quando ebbero modo di incontrarsi e stare insieme in maniera informale nacquero nuove idee e modelli innovativi per risolvere certi problemi.
Alex Pentland
per informazioni:
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franciscovarelaproject@gmail.comCell. +39-327-3523432