MISBEHAVING
di Richard H. Thaler
Per l’edizione speciale del Complexity Literacy Meeting dedicato a Politica & Economia, Dario Simoncini – Docente presso la Complexity Management School e Professore Associato di Organizzazione Aziendale e di Comunicazione Aziendale presso l’Università D’Annunzio di Pescara – ha presentato come Lettore il Libro:
MISBEHAVING
La nascita dell’economia comportamentale
di Richard H. Thaler
pubblicato nel 2018 per Einaudi Editore
Titolo originale: MISBEHAVING. THE MAKING OF BEHAVIORAL ECONOMICS
Edizione originale: 2015
CHI E’ L’AUTORE:
Richard H. Thaler (East Orange, 12 settembre 1945) è un economista statunitense, noto per i suoi studi e il suo contributo all’economia comportamentale e vincitore del premio Nobel per l’economia nel 2017.
Tra il 1977 e il 1978 ha trascorso un anno come ricercatore presso l’Università di Stanford, collaborando con Daniel Kahneman e Amos Tversky, che gli fornirono la struttura teorica per affrontare molte anomalie economiche che lui stesso aveva identificato, quali ad esempio l’endowment effect (effetto sovvenzione). Dal 1978 al 1995 fu membro di facoltà presso il SC Johnson College of Business della Cornell University.
Dopo aver attirato l’attenzione con la pubblicazione di una regolare rubrica sull’autorevole Journal of Economic Perspectives (tra il 1987 e il 1990) e la pubblicazione di questi articoli da parte della Princeton University Press nel 1992, nel 1995 gli venne offerto un posto d’insegnante presso la Booth School of Business, dell’Università di Chicago, ove insegnò poi fino alla fine della carriera. (da Wikipedia)
Per sapere cosa sono i Complexity Literacy Meeting: CLICCA QUI!
Breve descrizione dei contenuti del Libro (dalla bandella laterale):
Richard Thaler, vincitore del premio Nobel per l’economia 2017, ha dedicato l’intera carriera a studiare l’idea radicale per cui gli agenti economici sono individui prevedibili e inclini a commettere errori. Misbehaving è il resoconto affascinante e divertente della sua lotta per riportare una disciplina accademica con i piedi per terra e per cambiare il modo in cui pensiamo l’economia, noi stessi e il mondo. La teoria economica tradizionale assume che gli individui siano razionali. Fin dall’inizio della sua ricerca, Thaler ha compreso che questi automi non somigliavano affatto alle persone vere. Quando acquistiamo una radiosveglia o chiediamo un mutuo, siamo tutti vittime di distorsioni cognitive che ci allontanano dai criteri di razionalità postulati dagli economisti. In altre parole ci comportiamo in modo anomalo e, ciò che più conta, con serie conseguenze. Inizialmente sottovalutato dagli economisti come un campo divertente ma irrilevante, lo studio degli errori degli esseri umani e dei loro effetti sul mercato ora guida gli sforzi per migliorare le decisioni nelle nostre vite, nelle imprese e nelle politiche pubbliche.
Per approfondimenti:
Leggi l’articolo su La Stampa di Beniamino Pagliaro: “Il Nobel 2017 all’economia comportamentale di Richard H. Thaler”
Leggi l’intervista di Federico Rampini a Richard H. Thaler su La Repubblica: “La vita ai tempi della Borsa”
Guarda l’intervista a Richard H. Thaler su Milano Finanza
Guarda il video dell’Università Bocconi “Perché Richard Thaler ha vinto il Nobel per l’Economia: