Il verde e il blu

Idee ingenue per migliorare la politica

di Luciano Floridi

pubblicato nel 2020 per Raffaello Cortina Editore

Per il Complexity Literacy Meeting Nazionale 2022, Fatima Carbonara – consulente di direzione, co-fondatrice di Humance   – presenta come Lettrice il Libro:

Chi è l'Autore:

Luciano Floridi è un filosofo italiano naturalizzato britannico, professore ordinario di filosofia ed etica dell’informazione presso l’Oxford Internet Institute dell’Università di Oxford, dove è direttore del Digital Ethics Lab, nonché professore di Sociologia della comunicazione presso l’Università di Bologna

Breve descrizione dei contenuti del Libro (dalla bandella laterale):

La politica è un’attività relazionale alla quale non ci si può sottrarre, neanche volendo, perché basta essere in due e già c’è relazione, e quindi politica. Purtroppo, è facile essere politici nel modo sbagliato. Per evitarlo occorre rimuovere gli ostacoli che impediscono a intelligenza e buona volontà di esplicarsi. Per far questo, la politica dovrebbe fondarsi su idee non astratte ma costruttive, e non di parte, ma a disposizione di chiunque voglia usarle. Si tratta di idee definibili come ingenue in senso positivo, perché rivendicano una visione altruistica, cosmopolitica e ambientalista del mondo. Questo libro ne offre alcune, mettendo la filosofia al servizio della politica per contribuire ad affrontare le grandi sfide dell’oggi in modo progettuale.
La tesi di fondo è che, in una società matura dell’informazione, come è l’Italia contemporanea, il progetto umano deve essere etico, unire politiche verdi (economia green, circolare e dello share) e politiche blu (economia digitale e dell’informazione) e favorire un modo di vivere insieme centrato sulla qualità delle relazioni e dei processi, anziché sul consumo e sulle cose.

Perché Fatima Carbonara consiglia questo libro:

“Ricordo chiaramente che leggendo questo libro nell’estate del 2020 mi resi conto di quante persone hanno a cuore il futuro del pianeta e di tutta l’umanità, e come facciano del loro meglio per “cambiare” qualcosa e mi sentii meno sola.

Il professor Floridi ci accompagna per mano in una digressione godibile ma assai complessa che passa dalla rivoluzione digitale, all’infosfera fino all’onlife ed alle nostre bolle e ci lascia con un centinaio di idee “ingenue” che tanto ingenue non sono, se vogliamo continuare ad abitare questo pianeta, concentrandosi su “ambiente, economia circolare e share economy” come tratti del colore verde, e sull’economia digitale e dell’informazione nei tratti del blu.

I primi devono guidarci per garantire la sopravvivenza sul nostro bel pianeta Terra ed i secondi potrebbero essere dei fattori abilitanti per raggiungere una sana e proficua convivenza, anche se presentano senza dubbio “rovesci” della medaglia non di poco conto.

Ammetto che mi appassiona molto di più il mondo digitale e quello dell’informazione, ma negli ultimi lustri mi sono convinta che la mia generazione poco ha fatto per mitigare il cambiamento climatico ed una delle mie missioni risiede proprio nella sostenibilità delle iniziative, economiche o di altro genere.

Un altro tema affrontato dal Professore è il tema del design come punto essenziale per migliorare il domani: affinché escano dei “buoni” output diventa fondamentale progettare bene gli input ed i loro processi: poiché parlando del passato è oramai chiarito quanto sia difficile “immaginare” il futuro, dobbiamo fare del nostro meglio per progettare in maniera etica ed estetica.”

Scarica la scheda del libro “Il verde e il blu. Idee ingenue per migliorare la politica”:

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La foto di copertina è di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay

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